Cambio Automatico
a Doppia Frizione

Cambi automatici 18 feb 2020

Il cambio automatico a doppia frizione o Dual Clutch Transmission, detto anche DCT, è un tipo di trasmissione che ha due frizioni separate, le quali collegano il motore agli alberi dove vi sono gli ingranaggi dei rapporti del cambio.
Questo sistema presenta due alberi coassiali che a loro volta sono collegati alle rispettive frizioni; su un albero ci sono gli ingranaggi dei rapporti dispari (solitamente 1, 3, 5) mentre sull’altro sono presenti gli ingranaggi dei rapporti pari (2, 4, 6). Per quanto riguarda la retromarcia, è montata su uno dei due alberi e in dotazione ha un ulteriore albero per l’inversione del senso di rotazione.
Durante il funzionamento gli alberi ruotano contemporaneamente ma solo uno dei due trasmette la potenza del motore ad uno dei due alberi in uscita, che sono paralleli tra loro (uno per i rapporti pari e l’altro per i rapporti dispari). Nel frattempo l’altro albero ruota e il selettore automatico inizia ad inserire il rapporto successivo, ossia quello che il cervello elettronico ritiene più appropriato al momento.
Il cambio a doppia frizione funziona sia in modo totalmente automatico, dove il software decide la marcia da inserire, sia in modo sequenziale dove è il guidatore a decidere se aumentare o diminuire marcia tramite una leva o un paddle collocati direttamente sul volante.
Questo tipo di cambio automatico nasce intorno gli Anni 80 nel mondo delle corse, mentre sulle auto stradali la sua prima apparizione risale al 2003 con una Volkswagen Golf R32. Ad oggi sono diverse le case costruttrici che adottano come tipo di cambio automatico il DCT, ad esempio Volkswagen, Seat e Skoda con il DSG, Audi con S-Tronic, Porsche con il PDK, Fiat e Alfa Romeo con il TCT (Twin Clutch Transmission) e Ford con il Powershift. Ci sono poi anche le supercar, con i cambi più sportivi, come Ferrari, Bugatti e McLaren.
Il cambio automatico a doppia frizione è molto vantaggioso se si parla di emissioni e consumi. Questo accade perché il cambio ha il potere di sdoppiare i compiti della trasmissione, distribuendoli sulle due coppie di frizioni e alberi; i tempi di cambiata sono molto più brevi di un cambio tradizionale come se ci fossero due cambi, il primo in funzione e il secondo già pronto con la marcia seguente. Tutto ciò comporta accelerazioni più rapide e motore sempre in coppia che tende sempre a girare al regime ideale.

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